sabato 7 marzo 2015

FABRIZIO DE ANDRE' [L'infanzia di Maria]

FABRIZIO DE ANDRE' [L'infanzia di Maria]


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E fosti tu Giuseppe un reduce del passato,
falegname per forza padre per professione,
a vederti assegnata da un destino sgarbato,
una figlia di più senza alcuna ragione,
una bimba su cui non avevi intenzione.


E mentre te ne vai stanco d'essere stanco,
la bambina per mano la tristezza di fianco
pensi "Quei sacerdoti la diedero in sposa,
a dita troppo secche per chiudersi su una rosa
a un cuore troppo vecchio che ormai si riposa".


 

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