E tu accogli la mia meraviglia,
il mio tremito di stelo vivo nel cerchio degli orizzonti,
piegato al vento limpido della bellezza:
e tu lascia ch’io guardi questi occhi
che Dio ti ha dati, così densi di cielo
profondi come secoli di luce inabissati al di là
delle vette.
(a.t)
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