E mi dico...
"ma tu c'eri da sempre...
eri il respiro
mancato
eri il passo
che tastava il giorno
delicatamente
per tener fuori il buio
eri l'aria che spacca
la Luce e torna intera
eri l'Assenza
che nascondeva
l'atto della scoperta
eri l'Atto primo
sul mio capo intorno ai miei piedi
-solo un centimetro prima dell'abisso-
eri l'andare malcerto della mia ombra
Passo lento, cauto tra i capelli
a corteggiare
il verbo vitale...
(a.t)
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