sabato 6 luglio 2013

ED ERA UN MATTINO BUGIARDO di Alda Merini a Rino Escalante

ED ERA UN MATTINO BUGIARDO di Alda Merini
a Rino Escalante

 



Ed era un mattino bugiardo
uno dei tanti mattini
in cui entrai in un nefasto sogno:
era un sogno di pesanti paure,
di zolle devastate
era il sogno di un impossibile amore.
Le nostre mani furono disserrate
schiodate come le mani del Cristo
inutili furono i nostri abbandoni,
qualcuno ci ferì alle spalle
non so chi, non so chi
forse una forza umana
forse la forza del destino
forse tu stesso, amore,
mi hai colpita alle spalle.

(f.g)*

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