NEL PICCOLO MUSEO SENTIMENTALE di Carlos Drummond De Andrade
Nel piccolo museo sentimentale
i fili di quei peli ben legati
da piccoli laccetti di nastrino
sono quanto mi resta oggi dei monti,
quelli che ho visitati, monti di Venere.
Io sfioro, accarezzo la nera flora,
ed é ancora nera, in questo bianco
totale del tempo estinto
in cui io, pastor fellante, pascevo
quei ricci profumati, anelli neri,
serpentelli passionali, presso lo specchio
che con loro rimava, in un baleno.
I movimenti vivi nel passato
s'avvolgono ai fili che mi parlano
di ansimi perduti rinascenti
in baci che dalla bocca scivolavano
verso l'abisso di resine e di fiori.
Sto baciando la memoria di quei baci.
(f.g)
«Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati» «Dove andiamo?» «Non lo so, ma dobbiamo andare» Jack Kerouac
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post in evidenza
"Versi e prose in piena Libertà" il blog: IL RITORNO DI LILITH di Joumana Haddad
"Versi e prose in piena Libertà" il blog: IL RITORNO DI LILITH di Joumana Haddad : IL RITORNO DI LILITH di Joumana Haddad...
-
IL RITORNO DI LILITH di Joumana Haddad Alle sette donne che vivono in me Gatti selvatici s’incontr...
-
Mini biografia di Jana Černá Da Wikipedia: Jana_Černá Perché ho iniziato con la sua biografia? La mia curiosità è iniziata ...
Nessun commento:
Posta un commento