giovedì 17 ottobre 2013

da LA VOCE A TE DOVUTA di Pedro Salinas


da LA VOCE A TE DOVUTA di Pedro Salinas













[XIV]
Per vivere non voglio 
isole, palazzi, torri . 
Che altissima allegria: 
vivere nei pronomi!

Getta via i vestiti ,
i connotati, i ritratti; 
non ti voglio cosi, 
travestita da altra ,
figlia sempre di qualcosa. 
Ti voglio libera , pura , 
irriducibile: tu.
Quando ti chiamerò, so bene, 
fra tutte le genti
del mondo, 
solo tu sarai tu.
E quando mi chiederai 
chi è che ti chiama,
che ti vuole sua, sotterrerò i nomi,
le pergamene , la storia. 
Comincerò a distruggere quanto 
m'hanno gettato addosso
da prima ancora ch'io nascessi .
E ritornato ormai 
all'eterno anonimato
del nudo, della pietra, del mondo, 
ti dirò:
« Io ti voglio, sono io » .

(f.g)

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