QUANDO SARÒ CAPACE D’AMARE di Giorgio Gaber
Quando sarò capace d’amare, con la mia donna non avrò nemmeno la prepotenza e la fragilità di un uomo bambino.
Vorrò una donna che se io accarezzo, una poltrona, un libro o una rosa, lei avrebbe voglia di essere solo quella cosa.
Quando sarò capace d’amare, vorrò una donna che non cambi mai
ma dalle grandi alle piccole cose, tutto avrà un senso perché esiste lei.
Potrò guardare dentro al suo cuore, e avvicinarmi al suo mistero
non come quando io ragiono, ma come quando respiro.
Quando sarò capace d’amare, farò l’amore come mi viene
senza la smania di dimostrare, senza chiedere mai se siamo stati bene.
Un amore senza sensi di colpa, senza alcun rimorso, egoista e naturale come un fiume che fa il suo corso.
Senza cattive o buone azioni, senza altre strane deviazioni, che se anche il fiume le potesse avere, andrebbe sempre al mare.
Così vorrei amare.
(a.t)
«Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati» «Dove andiamo?» «Non lo so, ma dobbiamo andare» Jack Kerouac
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