mercoledì 21 maggio 2014

Dies Irae di ALDA MERINI

Dies Irae di ALDA MERINI

______________ a mio marito

Tu insegui le mie forme,
segui tu la giustezza del mio corpo
e non mai la bellezza
di cui vado superba.

Sono animale all'infelice coppia
prona su un letto misero d'assalti,
sono la carezzevole rovina
dai fecondi sussulti alle tue mani,
sono il vuoto cresciuto
sino all'altezza esatta del piacere
ma con mille tramonti alle mie spalle:
quante volte, amor mio, tu mi disdegni.

21 settembre 1953

(f.g)


Nessun commento:

Posta un commento

Post in evidenza

"Versi e prose in piena Libertà" il blog: IL RITORNO DI LILITH di Joumana Haddad

"Versi e prose in piena Libertà" il blog: IL RITORNO DI LILITH di Joumana Haddad :     IL RITORNO DI LILITH di Joumana Haddad...