domenica 29 giugno 2014

ALDA MERINI da La vita facile

ALDA MERINI da La vita facile

Agenda telefonico
I numeri di telefono scritti sulla parete sono nati grazie alla stanchezza o, forse, all’indolenza. Le penne in casa mia sono introvabili e, d’altra parte, i miei amici mi hanno così viziata che le grosse fatiche le lascio fare a loro.
E allora, sparito lo Spaini, vado al bar di sotto e guardo il commesso scrivere i conti e il menù. Mi vendico dello Spaini super efficiente segnando numeri sui muri con rossetti e lapis trovati per terra.
Picasso faceva lo stesso. Poiché non lo lasciavano disegnare, imbrattava di vernice fresca le lenzuola di bucato, tanto che gli diedero del tardone e dell’indemoniato. I ragazzi geniali, i vecchi geniali hanno sempre fatto cose strane.
Come la famosa "o" di Giotto che lasciò stupefatto Cimabue, anche il mio primo verso scritto con il gesso su una lavagna venne notato da tutti. Lo stupore prese anche me e cominciai a credermi poeta.

(f.g)


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