lunedì 24 novembre 2014

Marina Ivanovna Cvetaeva (1892-1941) Ai miei versi scritti così presto

Marina Ivanovna Cvetaeva (1892-1941) Ai miei versi scritti così presto


aimieiversi_24.11.14


Ai miei versi scritti così presto
che nemmeno sapevo d’esser poeta,
scaturiti come zampilli di fontana,
come scintille di razzi.
Irrompenti come piccoli demoni
nel sacrario dove stanno sogno e incenso,
ai miei versi di giovinezza e di morte,
versi che nessuno ha mai letto!
Sparsi fra la polvere dei magazzini,
dove nessuno mai li prese né li prenderà,
per i miei versi, come per i pregiati vini,
verrà pure il loro turno.


(trad. di P.A. Zveteremich)

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