Da “L’ala di Gabriele” di Muhammad Iqbal
FRAMMENTI DI UN DIALOGO CON DIO
I
Se storte vagano le stelle... Tuo è il cielo oppure mio?
A che pensare, io, al mondo?... Tuo è il mondo oppure mio?
Se il mondo immortale è vuoto di grida mordenti di brama,
di chi la colpa, o Signore? Mio è il mondo immortale o Tuo?
Perché Satana ha osato negare, là, nel mattino prima del tempo?
Che ne so io? Confidente Tuo egli era, o mio? Muhammad è Tuo, Tuo Gabriele, Tuo il Corano
la dolce Parola è Tuo interprete, o mio?
Del chiarore di quest’astro il Tuo mondo è luminoso:
la fine dell’uomo di terra è danno Tuo o mio?
(f.g)
Art.: Salvador Dalí
Muhammad Iqbal
«Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati» «Dove andiamo?» «Non lo so, ma dobbiamo andare» Jack Kerouac
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post in evidenza
"Versi e prose in piena Libertà" il blog: IL RITORNO DI LILITH di Joumana Haddad
"Versi e prose in piena Libertà" il blog: IL RITORNO DI LILITH di Joumana Haddad : IL RITORNO DI LILITH di Joumana Haddad...
-
IL RITORNO DI LILITH di Joumana Haddad Alle sette donne che vivono in me Gatti selvatici s’incontr...
Nessun commento:
Posta un commento