martedì 22 gennaio 2013

CENTO SONETTI D'AMORE (XVII) di Pablo Neruda


CENTO SONETTI D'AMORE (XVII) di Pablo Neruda


Non t’amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco
t’amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l’ombra e l’anima.

T’amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.

T’amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t’amo direttamente senza problemi né orgoglio
così ti amo, perché non so amare altrimenti che così, 
in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.

(a.t)

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