LA VETRINA DEL TABACCAIO di Costantino Kavafis
Stavano accanto alla vetrina illuminata
di un tabaccaio, insieme a molti altri.
Per caso s'incontrarono gli sguardi,
e l'illecito desiderio della carne
espressero timidi e esitanti.
Poi, pochi passi inquieti sul marciapiede -
un sorriso, un lieve cenno d'intesa.
E dopo, la vettura chiusa ...
l'accostamento sensuale dei due corpi;
le mani unite, le labbra unite.
(f.g)
«Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati» «Dove andiamo?» «Non lo so, ma dobbiamo andare» Jack Kerouac
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