FIGLI DI UN DIO SECONDO di Tomasoni Valentina
Figli di un dio secondo
nato dal nulla
profanato dal male del mondo
Io,
che tra ideali interiori
e sbagli emozionali,
"reclusa" in un corpo inadatto
come fossi vestita di un vestito
un po stretto
Io,
che invento la realtà,
piango di rabbia
e rido... rido
di puerile felicità
Io,
che calpesto i miei miti,
che insulto i miei sogni indefiniti
io... che vorrei ma non voglio,
io,
che non potrei ma posso
Io,
che gioco a carte scoperte
con un dio... dio "secondo"
sorrido quando?
mi arrabbio quando vince...
il terzo incomodo:
beato, mondo dannato!
E se nei miei versi vuoi trovare felicità,
leggimi quando non scrivo
quanto amo vivere,
anche ora...
vezzeggiata dall'assurdità!
Essere...
non appartenere!
(la poesia e i disegni sono di Valentina Tomasoni)
(fg)
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