TRATTO DA " UN UOMO" di Oriana Fallaci
L’abitudine è la più infame delle malattie, perché ci fa accettare
qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte. Per abitudine si
vive accanto a persone odiose, si impara a portare le catene a subire
ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, alla solitudine, a
tutto. L’abitudine è il più spietato dei veleni perché entra in noi
lentamente, silenziosamente e cresce a poco a poco nutrendosi della
nostra inconsapevolezza, e quando scopriamo d’averla addosso ogni gesto
s’è condizionato, non esiste più medicina che possa guarirci.
(f.g)
(f.g)
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