E LA NOTTE NON HA SPAZI di FRANCO GUGLIELMINO
e la notte non ha spazi per se stessa
fra un continuo alternarsi
di false realtà
e di reali illusioni
stanca
colta di sorpresa
(Penelope degli abissi
dell'anima)
a disfare la tela
non più fili di seta
ma lacci della memoria
sospende l'attesa
e finalmente riposa
distesa sui nostri occhi
(uniche barche alla deriva)
che chiusi l'accolgono
e la notte ritrova se stessa
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