FILASTROCCA di FRANCO GUGLIELMINO
Trovo il senso nel non senso
e mi esprimo col dissenso
ma il dissenso non ha senso
se non riesco a trovare un senso
da contrapporre al mio dissenso.
Mi concentro e intanto penso
non riesco, ma mi tocca: ci ripenso
cosa fare? ma si... ho qui un incenso
ma mi manca il portaincenso.
A desistere non son propenso
ma poi penso: al diavolo l'incenso
rischio solo di diventar melenso.
Ho voglia di respirar l'immenso
ed esco fuori ma piove e ci ripenso
e mi ritrovo in un doppio polisenso
basta non sono più propenso
non voglio rischiare uno scompenso
e poi ormai ho perso il vero senso:
avevo solo bisogno di buonsenso
e mi riscopro invece soprasenso
annegato in un mar di controsenso.
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