Viviamo di stereotipi, uno dei significati del termine "stereòtipo" riportato nella Treccani on line è il seguente:
" Modello convenzionale di atteggiamento, di discorso e sim.: ragionare per stereotipi. In partic., in psicologia, opinione precostituita, generalizzata e semplicistica, che non si fonda cioè sulla valutazione personale dei singoli casi ma si ripete meccanicamente, su persone o avvenimenti e situazioni"
e ancora:
"Espressione, motto, detto proverbiale o singola parola nella quale si riflettono pregiudizi e opinioni negative con riferimento a gruppi sociali, etnici o professionali".
Questo nostro modo di ragionare ci porta a discriminare certi modelli non ritenuti accettabili: unioni gay in generale; professare un credo religioso lontano dalle nostre tradizioni culturali; esprimere diffidenza nei confronti di etnie diverse dalla nostra ecc. Questa tendenza di “categorizzazione” viene cioè estesa ai popoli, ai gruppi umani e alle persone; tipici esempi sono frasi quali: i musulmani sono tutti fanatici, le svedesi sono tutte bellissime, i meridionali sono tutti sfaticati ecc.
E a questo punto, forse, si può aggiungere: "i vecchi non fanno l'amore".
MA CHI LO DICE?
(f.g)
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