lunedì 14 aprile 2014

Franco Guglielmino

sono una panchina
dimenticata

in un angolo
nascosto
che la città
ha rigettato

una panchina a perdere

il muschio mi ha
vestita di un verde
pastello...

un abito per tutte
le stagioni che mi rimangono

eppure

ci fu un tempo
che le voci dei
bambini
mi riempivano
le giornate

e cresciuti

qualcuno di loro
mi ha inciso un cuore

- Sandra ti... -

già... all'imbrunire
lontani da occhi indiscreti
le loro effusioni
mi facevano arrossire

e quando l'estate
mi portava il profumo
del mare non lontano

aspettavo con ansia
quella coppia anziana
che tenendosi per mano
si raccontava...

un giorno però
arrivò solo lei
e si fermò per poco...

il tempo di bagnarmi
con lacrime secche...

sono una panchina
che non ha dimenticato

(franco)

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