A volte penso che alcune cose sono davvero difficili, per me. Non perché credo di non potercela fare, ma perché penso di potercela fare, come sempre, ma senza essere felice. E questo mi dispiace, mi intristisce, mi demoralizza. Io voglio essere felice, invece. Non quella felicità assoluta e costante che dura tutta una vita, che quella per me non esiste. Ma quella felicità che ti permette di andare avanti, di guardare al futuro con ottimismo. Quella felicità che ci permette di alzarci al mattino con la carica giusta per affrontare una nuova giornata, anche se di merda, a volte. Ecco, io voglio questa felicità, e la voglio adesso. Non domani, o dopo domani o tra un mese o tra dieci anni. Perché è adesso che io sono qui, ed è adesso che sono viva. Ed è per questa felicità che lotto tutti i giorni. Non mi sento una stupida, né tanto meno un’illusa… mi sento una che nel suo piccolo cerca solo di farcela. Mi hanno messa su questa Terra senza chiedermi nulla, però se sono qua, anche se per adesso lo ignoro, forse un motivo c’è. E allora se c’è… c’è anche che ce la posso fare, magari con difficoltà… ma sempre e comunque. E non per “tirare a capare”… in una vita di merda, ma per cercare la mia piccola felicità per una vita che sia invece dignitosa. E chi lo sa… forse la vita è davvero tutta qui, in questa mia piccola felicità. Quella che inseguo, a volte con fatica, ma tutti i giorni e con coraggio. Facendo ogni tanto anche le cose sbagliate, ma con quell’idea fissa e caparbia che comunque vada a finire, ne sia valsa lo stesso la pena.
(a.t)
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