domenica 10 agosto 2014

NAZIM HIKMET " LA BAMBINA DI HIROSHIMA"

NAZIM HIKMET " LA BAMBINA DI HIROSHIMA"


labambina di hiroshima_10.08.14 OKOKOK


Apritemi,sono io....
busso alla porta di tutte le scale
ma nessuno mi vede
perché i bambini morti nessuno riesce a vederli.
Sono di Hiroshima e là sono morta
tanti anni fa.Tanti anni passeranno.
Ne avevo sette,allora:anche adesso ne ho sette
perché i bambini morti non diventano grandi.
Avevo dei lucidi capelli,il fuoco li ha strinati,
avevo dei begli occhi limpidi,il fuoco li ha fatti di vetro.
Un pugno di cenere,quello sono io
poi il vento ha disperso anche la cenere.
Apritemi;vi prego,non per me
perché a me non occorre nè il pane nè il riso:
non chiedo neanche lo zucchero,io:
a un bambino bruciato come una foglia secca non serve.
Per piacere mettete una firma,
per favore,uomini di tutta la terra
firmate,vi prego,perché il fuoco non bruci i bambini
e possano sempre mangiare lo zucchero.

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