da "VITE" di Sofija Parnok
Nella folla
Entrasti, come entravano migliaia,
Ma scaturì il fuoco dalla porta,
E mi si rivelò lo stesso segno
Profetico inciso sulla tua mano.
Sì, lo so,- l'anello di Venere
Suggella anche la tua mano:
Troppo cadenzato il tuo incedere,
Troppo fievole il fuoco dello sguardo,
E sotto la cipria il volto è lacrimoso,
Sulle labbra, sotto il belletto, il sangue,-
Sì, sorella mia, sì, ecco come
Bacia - l'amore!
(f.g)*
«Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati» «Dove andiamo?» «Non lo so, ma dobbiamo andare» Jack Kerouac
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