domenica 20 luglio 2014

LILITH

LILITH

E quando il nuovo popolo
consolidò il suo potere
hai dovuto affermare
nei confronti dell'uomo
che ti era stato dato come
compagno e amante
la tua uguaglianza
davanti a un Dio
maschilista non nella
forma ma nella sostanza.

E tu, donna, sei dovuta
diventare Lilith perché
Elohin si accorgesse
finalmente di te!
Si aspettava una pecorella
smarrita ma aveva fatto
male i conti e per l'uomo
che reclamava la sua parte
Dio ha dovuto correre ai ripari
creando Eva dalla sua costola
perché non si ribellasse
al suo ruolo subalterno.
Un altro errore di valutazione.

Arriverà il momento in cui
Eva e Lilith si fonderanno
insieme e dal crogiuolo
alchemico nascerà la Donna,
una Donna che traccerà
le linee di quel futuro
che salverà l'Umanità.

(franco)

[...]
LA STORIA dal testo di Anna Pirera (per ilcerchiodellaluna.it)

La storia, dicono, sia andata così:
C’era una volta la Grande Dea in Babilonia e uno dei suoi volti, Lilith. C’erano, a quel tempo, popolazioni pacifiche improntate all’uguaglianza fra uomini e donne. E c’erano i nuovi popoli, fra cui quello ebraico, spesso nomadi e dalla struttura patriarcale.
Gli ebrei dunque scrissero un libro sacro, la Bibbia.
Nel primo capitolo della Genesi, nella sua forma più antica, Dio, o, forse, gli Dei (Elohin, la parola con cui è indicato, è un plurale), diede origine al creato. E gli uomini furono creati insieme, maschio e femmina, Adamo e Lilith. Il settimo giorno, mentre l’energia divina della creazione riposa, Adamo e Lilith fanno l’amore. Lilith accoglie Adamo, che è sdraiato sopra di lei. Più tardi Lilith dice ad Adamo: “La prossima volta scambiamo le parti, e io sto sopra”. Adamo risponde “No” e Lilith argomenta: “Perché no, dal momento che siamo stati creati uguali?” Adamo ribadisce il suo no e Lilith decide di andarsene e si allontana senza guardarsi indietro. Va lungo le rive del Mar Morto, dove abitano scorpioni e serpenti e veleni. Adamo va a lamentarsi da dio e Lilith viene maledetta: i figli che lei concepirà moriranno sempre, perché a lei non è dato partorire vita, ma solo morte. E Lilith si trasforma nella regina delle streghe e abita l’oscurità di Lucifero.
Nel secondo capitolo della Genesi, più recente, le cose si trasformano: Lilith scompare e di lei rimane solo un fantasma e appare Eva, la donna creata dalla costola di Adamo, la donna che non mette in discussione la posizione dell’uomo. Ad Eva resta il compito di introdurre l’oscurità nella vita umana, con quella sciocchezza di dar retta al serpente e mangiare la mela.
[...]

(f.g)

Art. Lilith in un quadro di Maria Micozzi

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