BLU di Maria Concetta Giorgi
Lo avrei voluto un posto lì con te
in quel bar blu
con quella musica lenta
e quella luce soffusa.
Non c’è istante per chi ama
che non sia da vivere.
Taglia le mie mani
e scriverò lo stesso
un destino di lettere e parole
giusto il tempo di sentire
in questo mio mondo
astratto
che tu potevi esserci.
Guardo le tue mani
scrivere sulla mia pelle
so che non cancellerò
niente
che quello concesso
sarà l’impronta
di una sera blu.
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