oltre il sogno di Franco Guglielmino
caldi meriggi d'estate nell'attesa
di una pioggia che nel ricordo
risvegliava altre lunghe attese
che si erano sciolte nella memoria
riempiendo vuoti di un vissuto
che più non mi apparteneva
a volte riconoscevo in un volto
l'amico di un tempo e nell'andatura
ormai stanca la passata armonia
dei giorni trascorsi ma non più
fermenti di vita ma quel trasecolar
di fronte ad una visione improvvisa
che ti coglie di sorpresa e...
al risveglio
gli occhi sempre più persi in briciole
di orizzonti, sempre più lontani
dai grandi spazi aperti che un tempo
disegnavano si restringono sempre più
Ph.: Christopher Ryan McKenney
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