POESIE di Muhammad Iqbal
LA GOCCIA D’ACQUA
Una goccia d’acqua gocciò da una nube e si stupì vergognosa vedendo il vasto mare:
« Chi sono io — disse — di fronte all’Oceano immenso? Davvero, se Lui è, io nulla sono! »
Ma un grido giunse dal mare:
« Non vestirti il volto di vergogna per la tua piccolezza! Tu hai visto albe e i tramonti,
hai visto i prati, hai visto pianure e deserti,
hai carezzato l’erba, hai cavalcato le nubi,
luccicante di sole!
Sei stata in compagnia di labbra assetate nella steppa, sei stata confidente del petto lacerato dei fiori:
Diventa ora perla e vivi nell’abbraccio del mare
vivi più scintillante che stella, più brillante che luna!»
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