Entro dentro un'ombra profonda d'autunno,
lo spazio è infinito
la terra è chiara,
apparentemente preoccupata,
mi siedo.
Gli alberi sono tanti
non scelgo quale.
Quale, è l'ombra più lunga,
forse quella giusta.
Quella del tempo insicuro
malandato, non capito.
Cerco con lo sguardo alzato,
vivo, mi allungo
dentro quell'ombra che porto.
Gravida di acqua
di nuvole e goccioline,
ho la certezza
che l'ombra giochi
con la mia consapevolezza.
Ph.: Nicola Tomasi " Ombre d'autunno a Grisignana"
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