Un giorno ormai lontano di Franco Guglielmino
un giorno ormai lontano -
lasciato il mare
languidamente steso
sul corpo dorato
di una spiaggia
a consumare un amplesso
che dura da sempre
e la schiuma bianca
sterile sperma disperso
dalla risacca
- ti dissi le stesse parole
di tutti quelli che ti hanno lasciata:
"è solo per poco, vedrai, ritornerò"
e Tu, terra antica, abituata
alle stesse bugie
anche se in tante lingue diverse:
"certo che tornerai, quando
ti sarai stancato di scappare
o di cercare tesori nascosti in
uova piene di sogni
covate dall'Araba Fenice
lo so che tornerai"
anche se non compresi del tutto
mi allontanai in silenzio
e fu un onda più rumorosa
delle altre che mi impedì
di udire le sue ultime parole
"questo è un addio, figlio
non ti vedrò mai più...
e se tornassi un giorno
saresti una delle tante
ombre che mi pesano addosso
come macigni"
«Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati» «Dove andiamo?» «Non lo so, ma dobbiamo andare» Jack Kerouac
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