Come un forte albero di Franco Guglielmino
come una forte albero
avevo radici profonde
e mi illudevo che mi
potessero sostenere
ma
le ingiurie del tempo
le tempeste dell'anima
e i desideri inappagati
hanno sradicato lentamente
senza che mi accorgessi
ogni fondamenta
e quando ebbi bisogno
di un aiuto per tirarmi su
appoggiandomi al tronco
mi fu solo possibile
abbracciarmi a quel
che era rimasto
radici morte:
anche la terra mi aveva abbandonato
Adesso è rimasto un vuoto da colmare
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