lunedì 10 novembre 2014

Da IL MERCANTE DI LUCE di Roberto Vecchioni (Saffo)

Da IL MERCANTE DI LUCE di Roberto Vecchioni (Saffo)
Sir Lawrence Alma-Tadema (1888)_010506-lawrence-alma-tadema_10.11.14
[…] nel petto il cuore ha un sussulto,
ti lancio un’occhiata
brevissima, e non so piú
modulare parole,
mi s’imbroglia la lingua
e tace, sottile un fuoco
corre sotto la pelle, gli occhi
non vedono, rimbombano
le orecchie, sudo freddo, un tremito
totale mi prende,
pallida, verde piú dell’erba.
A tu per tu con qualcosa
che è simile a morire.


È di Saffo, lo sai, ed è la piú grande lirica di addio di tutti i tempi, il film muto, lo stordimento fisico piú fedele alla propria inadeguatezza davanti alla fine.



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