Ebbi solo un momento in cui pensai che il cielo fosse troppo chiaro, sembrava mare, un mare ad olio. Tutt'intorno il chiarore poneva le mie sensazioni al di sopra del mondo, si, forse ero sul tetto del mondo, in cima al mondo. Non c’era vento ogni cosa era ferma. Gli istanti lasciavano alle lancette del mio orologio la sicurezza di andare avanti, io invece volevo tornare indietro. “Fuori da qui, pensavo, fuori da questo strano quadro”. Poi lui arriva, il passo lento controllato…
Certo ci vuole amore
ce ne vuole tanto
per immergermi in un quadro
e pensare di viverci.
Che turbinio di tubetti premuti
schiacciati, consumati.
E’ bufera di sentimenti
confusi
oppure straordinariamente
ordinati.
Agli amanti
è dato il volto del desiderio
a me che sono dentro
non so per quale motivo
(in realtà ti sto aspettando)
le pennellate non renderanno
il senso.
Non voglio stare in un mare ad olio
colore penso, si
colore per mareggiare
colore per stare all'interno
di quel tuo passo lento.
Ph.: Jennifer Love Hewitt
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