giovedì 15 dicembre 2011

Se la nostra mente...

" Se la nostra mente fosse un PC e potessimo riprogrammarla, quali ricordi lasceremmo e quali cancelleremmo per sempre?"







E da qualche giorno che ci penso! come sarebbe bello poter riprogrammare la nostra mente: eliminare qualche virus di troppo, sostituire sistema operativo, cancellare cartelle ingiallite e via di questo passo!

Quali ricordi lascerei? Ma che domanda è? Verrebbe spontaneo rispondere: Tutti!
Ma siamo sicuri? Cominciamo dall'inizio: "in principio era il Verbo!"  cominciamo bene.... accorciamo i tempi, è meglio!


              I RICORDI CHE LASCEREI (una breve selezione)

-  19 gennaio 1942  Questo non è proprio un mio ricordo originale, mi è stato raccontato: alle 11 si sente un vagito (non ero muto, almeno questo....), una ragazzina di dodici anni esce da scuola e sfidando i bombardamenti alleati si precipita correndo a casa per conoscere il suo fratellino tanto atteso (atteso da lei, perché mia madre per tutto il periodo della gravidanza pianse perché non voleva questo figlio, si sentiva troppo vecchia!). Arrivata a casa, mia sorella Ada mi prende in braccio, mi guarda negli occhi, la guardo e fu amore a prima vista! 

- Asilo: il mio primo amore! Mi innamorai di due gemelle, le sorelle Bertelli, due gocce d'acqua. Ma una delle due mi piaceva di più perché aveva un piccolo neo sotto il tallone sinistro (lo vidi per caso, un giorno che si era fatta male al piede e la suora le tolse il calzino per massaggiarglielo, il piede naturalmente). Non mi dichiarai mai per paura di sbagliare gemella! non potevo certo chiederle di togliersi il calzino per controllare! Così mi rassegnai! 

-Scuole elementari: la portinaia del collegio, signorina Cambria, "Le Verginelle al Borgo". Il primo giorno di scuola non volli entrare in classe e mi rifugiai nelle braccia della signorina Cambria (che mi conosceva dai tempi dell'asilo), una donna dolce quanto brutta, e per sette giorni nessuno riusci a schiodarmi dai locali della portineria! C'è da dire che godevo dei privilegi, mia sorella Ada insegnava in quel collegio a tempo pieno e non pagata (accumulava punteggi per il concorso di maestra nelle scuole pubbliche); uno sfruttamento in piena regola!

-Ancora scuole elementari: la maestra Lina (altra sfruttata!). Mi innamorai di lei perdutamente e per cinque lunghi anni fu un amore non corrisposto! Il primo di una lunga serie...

-Scuole medie: il professore Ettore Solarino. Era il mio insegnante di lettere, devo a lui il mio amore (non sempre corrisposto) per la lingua italiana e per la poesia!

-Scuole superiori: una eccitante prof di francese (veramente arrapante) e quella di lettere (una nanerottola).
Mi ricordo di più quest'ultima e un preciso particolare: dovevamo studiare a memoria il  V canto dell'Inferno, quello relativo alla storia di Paolo e Francesca. Lo imparai talmente bene che il giorno della interrogazione glielo recitai con tale passione che quando arrivai ai versi: 

"« Quando leggemmo il disïato riso
esser basciato da cotanto amante,
 questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi basciò tutto tremante."

la prof, mi interruppe e senza chiedermi il commento mi mandò al banco con un bel 7 (il massimo voto che dava).

- Amicizie: Candido e Franco Guarino. Dell'amicizia con il primo ne ho già parlato in un altro articolo su questo blog. Del secondo avrei molto da dire, ma non è il caso! Era nato poliomielitico, trascinava metà del corpo, insieme giravamo i bordelli e qualche volta anche le osterie (e si, non sono sempre stato santo, lo sono diventato dopo): mori ancora giovane di cirrosi epatica!

-Amori giovanili: Sandra, una ragazza dagli occhi verdi! Le scrivevo una poesia al giorno, all'inizio una meraviglia, poi cominciò ad usarle come carta igienica e infine si fece mettere incinta da un ragazzotto!
Altri amori? dovrebbero fare parte del capitolo: ricordi da cancellare! Quindi è meglio lasciare andare!

Mi fermo qui, altri ricordi sono troppo personali e intimi o troppo recenti!

Per i ricordi che cancellerei, vi rimando ad una prossima puntata! Già vi ho rotto i "maroni" abbastanza!


1 commento:

  1. Sì può dimenticare un ricordo bello!...ma mai un ricordo brutto.
    Cancellare quello brutto mai e poi mai...sono proprio quelli brutti che mi hanno insegnato a non essere "Cozzaglia".
    Il tuo racconto stupendamente bello è simile per tanti di noi...continua a raccontare...mi fai ricordare particolari vissuti...Ciao Francuzzu mio.

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