DA "IL RITRATTO DI DORIAN GRAY" di Oscar Wilde
"La vita di un uomo è troppo breve perché uno si accolli sulle
spalle il peso degli errori altrui. Ciascuno vive la propria vita e
paga il suo prezzo per viverla. Nei suoi rapporti d'affari con
nei quali la passione per il peccato, o per ciò che il mondo
chiama peccato, domina totalmente la persona che ciascuna
fibra del corpo, come ciascuna cellula del cervello, diviene
istinto, con impulsi tremendi. In questi momenti, uomini e
donne perdono il libero arbitrio e vanno verso la loro fine
terribile come automi. A loro è tolta la facoltà di scegliere, e la
conoscenza è spenta".
(pensiero di Dorian Gray)
(d.a)
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