mercoledì 30 gennaio 2013

FIUME SAND CREEK di Fabrizio De Andrè


FIUME SAND CREEK  di Fabrizio De Andrè



Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura 
sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura 
fu un generale di vent'anni 
occhi turchini e giacca uguale 
fu un generale di vent'anni 
figlio d'un temporale 


c'è un dollaro d'argento sul fondo del Sand Creek. 

I nostri guerrieri troppo lontani sulla pista del bisonte 
e quella musica distante diventò sempre più forte 
chiusi gli occhi per tre volte 
mi ritrovai ancora lì 
chiesi a mio nonno è solo un sogno 
mio nonno disse sì 

a volte i pesci cantano sul fondo del Sand Creek 

Sognai talmente forte che mi uscì il sangue dal naso 
il lampo in un orecchio nell'altro il paradiso 
le lacrime più piccole 
le lacrime più grosse 
quando l'albero della neve 
fiorì di stelle rosse 

ora i bambini dormono nel letto del Sand Creek 

Quando il sole alzò la testa tra le spalle della notte 
c'erano solo cani e fumo e tende capovolte 
tirai una freccia in cielo 
per farlo respirare 
tirai una freccia al vento 
per farlo sanguinare 

la terza freccia cercala sul fondo del Sand Creek 

Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura 
sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura 
fu un generale di vent'anni 
occhi turchini e giacca uguale 
fu un generale di vent'anni 
figlio d'un temporale 

ora i bambini dormono sul fondo del Sand Creek.


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