Liberamente tratto da CHIEDO SILENZIO di Pablo Neruda
Ora, lasciatemi tranquillo
ora, abituatevi senza di me.
Io chiuderò gli occhi.
E voglio solo cinque cose,
cinque radici preferite.
Uno è l’amore senza fine.
La seconda è vedere l’autunno.
Non posso vivere senza vedere che le foglie volino e tornino alla terra.
La terza è il grave inverno,
la pioggia che ho amato, la carezza
del fuoco nel freddo silvestre.
La quarta cosa è l’estate
rotonda come un’anguria.
La quinta cosa sono i tuoi occhi.
non voglio dormire senza i tuoi occhi,
non voglio esistere senza che tu mi guardi: io muto la primavera
perché tu continui a guardarmi.
Amici, questo è ciò che voglio,
È quasi nulla e quasi tutto.
(a.t)
ora, abituatevi senza di me.
Io chiuderò gli occhi.
E voglio solo cinque cose,
cinque radici preferite.
Uno è l’amore senza fine.
La seconda è vedere l’autunno.
Non posso vivere senza vedere che le foglie volino e tornino alla terra.
La terza è il grave inverno,
la pioggia che ho amato, la carezza
del fuoco nel freddo silvestre.
La quarta cosa è l’estate
rotonda come un’anguria.
La quinta cosa sono i tuoi occhi.
non voglio dormire senza i tuoi occhi,
non voglio esistere senza che tu mi guardi: io muto la primavera
perché tu continui a guardarmi.
Amici, questo è ciò che voglio,
È quasi nulla e quasi tutto.
(a.t)
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