Tratto dalla pagina SCRITTURASPONTANEA
L'Africa che mi ricordi, quando taci sotto le grinfie del giorno e la notte parli, alla mia memoria ritrovata.
Avec moi - ti dico.
E navigo, senza confidenza, in acque d'oro. Ne rilegheremo i bordi.
Per scriverti di un viaggio in odore di confine, per la paura di non tornare e per il bisogno di essere sempre stati.
Ciò che sei, tu, da quand'era tutto un'unica lastra. Poi si ruppe il ghiaccio, come il silenzio di una notte pluviale al pari di una tua notte di ora, tra i segni tribali ed il bacino della terra emersa.
La storia, la colonia, la guerra.
Certe persone si sigillano pur di non venire rapite.
E l'ingiustizia, la morte, il disarmo occidentale che mente.
Ma qualcosa racchiude qualcuno. Sempre.
Come l'Africa. Come te.
Libertà, antica come il Continente. Avec moi.
(a.t)
«Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati» «Dove andiamo?» «Non lo so, ma dobbiamo andare» Jack Kerouac
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