Vasilij Vasil'evič Kandinskij - Punto linea superficie (Adelphi, 1995)
Il punto geometrico è un’entità invisibile. Deve essere definito come un’entità immateriale. Pensato materialmente, il punto equivale ad uno zero. Ma in questo zero si nascondono diverse proprietà, che sono “umane”. Noi ci rappresentiamo questo zero – il punto geometrico – come associato con la massima concisione, cioè con un estremo riserbo, che però parla. In questo modo, nella nostra rappresentazione, il punto geometrico è il più alto e assolutamente l’unico legame fra silenzio e parola. E perciò il punto geometrico ha trovato la sua forma materiale, in primo luogo, nella scrittura – esso appartiene al linguaggio e significa silenzio. Nello scorrere del discorso, il punto è il simbolo dell’interruzione, del non essere (elemento negativo), e, nello stesso tempo, è un ponte da un essere ad un altro essere (elemento positivo). Questo è il suo significato interno nella scrittura.
(f.g)
«Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati» «Dove andiamo?» «Non lo so, ma dobbiamo andare» Jack Kerouac
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post in evidenza
"Versi e prose in piena Libertà" il blog: IL RITORNO DI LILITH di Joumana Haddad
"Versi e prose in piena Libertà" il blog: IL RITORNO DI LILITH di Joumana Haddad : IL RITORNO DI LILITH di Joumana Haddad...
-
IL RITORNO DI LILITH di Joumana Haddad Alle sette donne che vivono in me Gatti selvatici s’incontr...
-
Mini biografia di Jana Černá Da Wikipedia: Jana_Černá Perché ho iniziato con la sua biografia? La mia curiosità è iniziata ...
Nessun commento:
Posta un commento