ASCOLTA di FRANCO GUGLIELMINO
ascolta questo silenzio
è figlio della notte
fra i canneti
dormono le rane
nel vicino deserto
il vento e diventato
muto
e la luna ormai
stanca
ha spento le candele
una notte come tante
che ha inghiottito
ogni rumore
solo il dio del mare
non riesce a dormire
e non comprende perché
le onde non si danno
pace
eppure non ci sono scogli
in questo tratto di costa
-adirato lo chiede
alla risacca che risponde:
"sono soltanto corpi
che cerco di cullare
per farli sentire meno soli"
Nessun commento:
Posta un commento