I SOGNI DEGLI “ALTRI” di Antonella Trapani
Ci sono dei temi così difficili da affrontare… tanti discorsi da pronunciare… alcune cose che si potrebbero fare.
Ma oggi mi sento di esprimere un solo pensiero: la disperazione porta spesso in luoghi poco sicuri… e non sempre verso la libertà. Però quando sono certe motivazioni a “spingere”… allora è difficile anche restare fermi. E così si parte… con “niente” tra le mani e cercando di lasciarsi tutto il proprio “nulla” alle spalle. Si scappa dalla mancanza di un futuro, dalla povertà, dalla paura, da una vita senza prospettive e ci si “muove” verso il desiderio di qualcosa di meglio… verso un domani “felice”… almeno per i nostri figli. Verso quel bisogno di credere a tutti i costi in un sogno. E allora si va… “dritti sparati” verso l’ignoto e carichi solo di “belle” speranze. Non importa se molti prima di te non ce l’hanno fatta, non importa se quel sogno forse non esiste nemmeno, tu pensi solo a quelli che quell’illusione sono riusciti a trasformarla in realtà. È così che funziona… ci devi come minimo credere… sennò non andresti da nessuna parte.
È a queste persone che oggi va il mio pensiero. Senza la pretesa di fare discorsi giusti o sbagliati, senza puntare il dito di qua o di là… solo un pensiero… per tutti quegli occhi (tanti purtroppo) che non hanno potuto “guardare” in faccia il loro grande ed ultimo sogno… perché è “naufragato” in mezzo a quel “niente” che ogni tanto noi esseri umani ci “trasciniamo” dietro. Incapaci di riflettere, a volte, sulla vera importanza della vita (qualsiasi vita) e su quanto sarebbe giusto e gratificate, infondo, riuscire a guardare “oltre” a noi stessi… e ad andare solo un po’ più in là, “vicino” il più possibile anche ai sogni degli altri…
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