lunedì 11 novembre 2013

Tratto dal blog LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO

Tratto dal blog LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO

Volavano i miei capelli tra le tenerezze che sapevano di vento,
tra sospiri di mare e di conchiglie bianche.

E le parole di velluto ci accarezzavano il viso, il petto… il cuore.
Mentre, in silenzio, si agitava la gioia calda dei miei sguardi.
Era il tempo degli abbracci sotto la pioggia,
delle poesie sussurrate all’orecchio,
delle tue mani mai stanche delle mie.

Adesso ti ascolto, sai,
quando fai scivolare le tue dita fredde sui miei fianchi,
senza cercare il significato delle mie parole.
Perso in tutti quei gesti che ormai hanno solo l’odore della pioggia,
l’ombra dell’autunno, il freddo umido dell’inverno… le speranze sbiadite dell’estate.
E adesso che appoggi le tue labbra sul mio collo, il sangue diventa neve
scoprendo che i miei occhi, questa volta non li hai visti.
Cerchi solo i gesti e le parole che non puoi fare a meno di trovare.
Quelli che sono sempre stati lì, perché tu sei ancora mio
e io non ho avuto il coraggio di lasciarli andare.

Premi forte le tue dita sul mio ventre anche se piango,
una parte di me, infondo, ti ama ancora.
Ma la mia anima è dietro a un vetro,
non l’hai sentita neanche urlare.
Facciamo passare veloce questa notte
così al mattino io avrò dimenticato
e tu…
tu mi avrai sfiorato le labbra già fuori dalla porta.

(a.t)

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