La poetica del corpo
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Stare lontano dalle mie labbra?
Ti farò una lezione
sulla poetica del corpo
che ti resti cucita
dove senti male e piacere insieme.
Prendi una bocca
svuotala e riempila
- avvolgile il viso con le mani -
prendi e dai nell'ordine che vuoi
ma fallo fino alla morte del respiro.
Scivola sul collo
che sarà ritmico e cadenzato
- se avrai ben esordito -
appoggia le labbra alla giugulare,
ti parlerà di lei.
Spingi le mani fino dentro al cuore
facendoti largo tra le areole,
sentirai il suo sangue chiamarti.
Sei mai stato più vivo di così?
Osservale il ventre, l'altura deiforme
schiantarsi e rinascere
- la danza della vita -
e scegli
cosa sia meglio.
Oh lei ti risponderà!
.
.
.
Mi stai ancora lontano?
_____ Antonella Lucchini
«Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati» «Dove andiamo?» «Non lo so, ma dobbiamo andare» Jack Kerouac
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