Ieri a Rouen il signor Colombe si è ucciso con un colpo di rivoltella.
Nel marzo scorso sua moglie gliene aveva sparati tre.
I due erano in attesa di divorzio.
Senza casa né lavoro, Louis Lamarre aveva però qualche soldo in tasca.
È entrato in una drogheria di Saint-Denis,
ha comprato un litro di petrolio, e se l’è bevuto.
Il medico incaricato di eseguire l’autopsia sul cadavere della signorina Cuzin,
di Marsiglia, deceduta in circostanze misteriose,
afferma essersi trattato di «suicidio per strangolamento».
Al ballo di Saint-Symphorien, nell’Isère, la signora Chausson
e il suo amante, coadiuvati dai genitori e dagli amici di lei,
hanno ucciso a coltellate il signor Chausson.
R. Pleynet, 14 anni, di Annonay,
ha morso il padre e un compagno di scuola.
Due mesi fa un cane rabbioso gli aveva leccato la mano.
Marie Steckel, di anni 3, residente a Saint-Germain,
caduta da un treno lanciato a tutta velocità, è stata ritrovata.
Giocava sui sassi della massicciata.
(f.g)
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