Jim Morrison - Poesie apocrife - Rumori dalla memoria
Lo scrittore ambizioso verga pagine di parole vuote.
Il fattore, previdente, semina la terra sterile.
Il soldato in carriera uccide la carne amica.
I1 poeta geme versi di libertà & paura.
I1 cuoco cucina cibi guasti, adatti per saziare.
Il politico proclama le sue verosimili menzogne.
Il pittore dipinge il nulla coi pennelli del cuore.
I1 parroco bestemmia dal pulpito d'incenso.
Il domatore incatena la belva riottosa e la punisce.
Il becchino seppellisce carcasse a metà prezzo.
Il cantante intona popolari melodie dissonanti.
L' attore recita il suo psicodramma da mestierante.
Il poliziotto imprigionala libertà altrui, poi torna a casa.
I1 regista filma la finzione, e la proietta come verità.
Il padre ammazza i figli piano piano. senza saperlo.
Il vampiro, sazio di sangue, succhia sperma tiepido.
Il teatrante, privo di spettatori, recita a soggetto.
Il barbone si nutre di miseria e vive in pace.
Il viandante cerca la sua strada maestra senza trovarla.
Il cieco guarda nel vuoto e lo riempie di visioni.
Il bambino lotta col tempo incombente e vince.
Lo storpio barcolla a ogni passo, ma sono falsi allarmi.
Il mercante vende illusioni di plastica colorata.
Il sacerdote benedice i fedeli, poi si appisola.
Il maestro indottrina gli allievi, poi li erudisce.
Lo sciamano celebra l'ultima cerimonia, poi si assenta.
(f.g)
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