Nel ricordo del 3.10.2013 di Franco Guglielmino
ascolta questo silenzio
è figlio della notte
fra i canneti
dormono le rane
dormono le rane
nel vicino deserto
il vento e diventato
muto
il vento e diventato
muto
e la luna ormai
stanca
ha spento le candele
stanca
ha spento le candele
una notte come tante
che ha inghiottito
ogni rumore
che ha inghiottito
ogni rumore
solo il dio del mare
non riesce a dormire
e non comprende perché
le onde non si danno
pace
eppure non ci sono scogli
in questo tratto di costa
non riesce a dormire
e non comprende perché
le onde non si danno
pace
eppure non ci sono scogli
in questo tratto di costa
-adirato lo chiede
alla risacca che risponde:
alla risacca che risponde:
"sono soltanto corpi
che cerco di cullare
per farli sentire meno soli"
che cerco di cullare
per farli sentire meno soli"
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