martedì 25 novembre 2014

DINO BUZZATI, L’Addio, 1957

DINO BUZZATI, L’Addio, 1957


f.g_25.11.14
“Dio che non esisti ti prego
che almeno su questa grande nave
che mi porta via
le cabine siano ben aereate…”


“Ma se non esiste perché lo preghi?”
“Non esiste fintantoché io non ci credo
finché continuo a vivere come viviamo tutti
desiderando desiderando
ma se io lo chiamo…”


“Troppo tardi”
“Per la forza terribile dell’anima mia,
forse vile, trascurabile in sé
però anima nella piena portata del termine,
se io lo chiamo verrà”.

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