Dedicata ad una Amica di Franco Guglielmino
Mi manchi, amica mia,
mi manca il tuo sorriso
che non conosco.
la tempesta dei tuoi occhi
che diventa canto
di risacca, quando il mare
si acquieta in solitudine.
mi manca il tuo sorriso
che non conosco.
la tempesta dei tuoi occhi
che diventa canto
di risacca, quando il mare
si acquieta in solitudine.
Mi manca la tua forza
e la tua libertà che
conquisti ogni giorno
chiudendo a chiave
ferite di ricordi.
e la tua libertà che
conquisti ogni giorno
chiudendo a chiave
ferite di ricordi.
Mi manca il tuo essere
fragile che nascondi
per non apparire come sei.
fragile che nascondi
per non apparire come sei.
Mi mancano le tue albe,
avvolte nel silenzio,
passate a rincorrere la luce,
quella luce riflessa
delle stelle che lasciasti
per donarti.
avvolte nel silenzio,
passate a rincorrere la luce,
quella luce riflessa
delle stelle che lasciasti
per donarti.
Mi mancano i tuoi segreti
che non conoscerò
e che per questo
mi invento ogni volta,
e ogni volta sono diversi
perché tu li affidi
al lato oscuro della Luna.
che non conoscerò
e che per questo
mi invento ogni volta,
e ogni volta sono diversi
perché tu li affidi
al lato oscuro della Luna.
Mi manchi tu, amica mia...
Ph.: Francesca Woodman
struggente malinconia
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