LA PORTA E' SEMPRE CHIUSA - Anonima
Ti ricordi, anima mia,
gli ultimi giorni a casa
dopo il verdetto, nell'attesa
che tutto si compisse?
Io non volevo
ma tu mi guardasti
con i tuoi occhi che ancora
esprimevano quella luce che solo ti restava:
"devi prometterlo,
non chiedo giuramenti
ma una promessa,
quando non ci sarò più
non dovrai chiudere la porta
a questa vita"
Ed io, presa in una vertigine
di lucida follia, ti risposi:
"te lo prometto, ne abbiamo già
parlato".
Di tempo ne è passato
e qualche sera fa
la incontrai; mi colpirono i suoi
occhi che mi illusero
che potessero somigliare ai tuoi.
Quattro parole in croce
e poi ci ritrovammo a casa.
Ci sbrigammo in fretta
e quando dopo un orgasmo
che di vivo aveva solo
il suo gracidar da oca
mi disse:
"ci rivedremo ancora?.
Io la guardai:
"quando esci, chiudi la porta,
per favore!"
(f,g)
Ti ricordi, anima mia,
gli ultimi giorni a casa
dopo il verdetto, nell'attesa
che tutto si compisse?
Io non volevo
ma tu mi guardasti
con i tuoi occhi che ancora
esprimevano quella luce che solo ti restava:
"devi prometterlo,
non chiedo giuramenti
ma una promessa,
quando non ci sarò più
non dovrai chiudere la porta
a questa vita"
Ed io, presa in una vertigine
di lucida follia, ti risposi:
"te lo prometto, ne abbiamo già
parlato".
Di tempo ne è passato
e qualche sera fa
la incontrai; mi colpirono i suoi
occhi che mi illusero
che potessero somigliare ai tuoi.
Quattro parole in croce
e poi ci ritrovammo a casa.
Ci sbrigammo in fretta
e quando dopo un orgasmo
che di vivo aveva solo
il suo gracidar da oca
mi disse:
"ci rivedremo ancora?.
Io la guardai:
"quando esci, chiudi la porta,
per favore!"
(f,g)
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