Continuava a premermi alla parete
senza spiaccicarmi parola.
Solo smorfie di sforzo
nel contenermi...nel recingermi.
I volti vicinissimi
sentivo il suo fiato
penetrarmi nelle orecchie
con decise folate
e la pelle calda quasi bruciante
appiccicata alle vesti
dal gocciolio di sudore che oliava ogni poro.
Le mani calde con i palmi aperti
da accogliere a piene mani...
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