da LA CASA DELL'INCESTO di Anais Nin
IO SONO L'ALTRA FACCIA DI TE
I nostri visi sono stati saldati insieme da capelli soffici e, saldati, mostrano due profili della stessa anima. Persino quando, come un soffio, passo attraverso una stanza, metto gli altri a disagio e sanno così che io sono passata.
Ero la fiamma bianca del tuo respiro, il tuo respiro di simun che prosciuga il mondo. Mi hai prestato la tua evidenza e grazie a te ho lasciato la mia impronta sul mondo. In te adoravo la mia stessa fiamma.
(f.g)
«Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati» «Dove andiamo?» «Non lo so, ma dobbiamo andare» Jack Kerouac
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