La vita di Fabian Perez raccontata per immagini
“Sono tredici anni che le mie ruote viaggiano su una strada sabbiosa. Lungo il
mio cammino mi sono lasciato alle spalle molte cose, e tante altre ormai le
ho perse. Ma le ruote continuano a girare e io vedo la strada dritta davanti a
me, e so che quella strada mi condurrà a numerose nuove esperienze”.
Fabian Perez "Reflections of a Dream"
Fabian Perez è nato a Buenos Aires nel 1967 ma il suo spirito irrequieto lo
spinge a viaggiare per il mondo. Dopo aver trascorso parti significative della
sua vita in Argentina, Italia e Giappone si stabilisce negli Stati Uniti.
Dream in a Dream
Le sue opere non passano mai inosservate. Gli piace dipingere con colori
acrilici, perché si asciugano velocemente e gli consentono di seguire i suoi
impulsi, senza che l’attesa di un colore ancora bagnato lo limiti nel generare
un nuovo tratto col pennello. Le sue immagini hanno la forza di trasmettere il
carisma e la sensualità del suo autore. Un'arte che difficilmente si può
sintetizzare in una categoria. Non a caso lo ribadisce spesso nelle sue
dichiarazioni ..."ciò limita tanto l’artista quanto le sue opere".
Flamenco
Flamenco II
Un'arte, quella di Fabian Perez, che può essere raccontata a ritmo di tango...
Che ne sanno gli elegantoni, leccati e bellimbusti !
Che ne sanno cos'è il tango, che ne sanno di ritmo !
Qui sta l’eleganza: che presenza, che linea,
che portamento, che grazia, che classe per ballare !
Così si “taglia l’erba” mentre accenno un “otto”,
per queste figure così delicate io sono come un pittore.
Ora un rapido passo, un giro, una figura;
così si balla il tango…un tango perfetto !
1942, "Así se baila el tango", parole di Elizardo Martínez Vilas
Tango II
Tango a Paris
... o con versi che richiamano storie di lontane passioni o di segreti mai rivelati.
Ragazzo! Portami un altro bicchiere
e chi vuol bere si serva pure,
che sono molto solo e molto triste
da quando ho saputo la crudele verità.
Ragazzo! Portami un altro bicchiere,
che ieri sera li ho visti insieme.
Volevo vendicarmi, volevo ucciderla
ma all'improvviso mi sono calmato.
Sono uscito in strada sconcertato,
e non so come sia giunto fin qui,
a domandare a persone sagge
a domandare che debbo fare.
«Dimentica, amico», dirà qualcuno,
ma dimenticarla è impossibile,
e se la uccido, vivere senza lei,
vivere senza lei non potrò mai.
Ragazzo! Portami un altro bicchiere
e chi vuol bere si serva pure,
voglio diventare allegro con questo vino,
e vedere se il vino mi fa dimenticare.
Ragazzo! Portami un altro bicchiere
e chi vuol bere si serva pure.
1921,"Il bicchiere dell'obblio" di Alberto Vacarezza
When he Story Begins
Better Life IV
Chi sei, che non posso salvarmi,
bambola maledetta, castigo di Dio …
Tempesta che schianta con furia un passato
di tenerezze, di focolare e di fede …
Per te la mia vita si è trasformata
- sacra e semplice come una preghiera -
in un incredibile orrore pieno di problemi
che m’ingorga le vene e intorbidisce il mio onore[...]
1932, "Segreto" di Enrique Santos Dis
Renee on Bed II
Paola on Couch
Noble Cortesana
Sito ufficiale
http://tizianam-parliamone.blogspot.com
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